La Dieta Carnivora

La dieta carnivora è un sottoinsieme della dieta chetogenica: il corpo si trova comunque in uno stato di chetosi, perché il 70%-80% delle calorie consumate proviene dal grasso.

Magari vi chiederete perché non praticare una dieta chetogenica?

Perché si tratta di capire cosa fa bene al vostro corpo e cosa no. La dieta chetogenica non elimina, per esempio, gli anti-nutrienti delle piante: potreste consumare una dose letale di spinaci senza violare le regole della dieta chetogenica.

Altro esempio: le fibre. La dieta chetogenica non vi impedisce di mangiare fibre presenti in frutta e verdura. Ma le fibre sono indigeribili per il nostro corpo e possono compromettere la vostra digestione e salute intestinale.

Inoltre, la dieta carnivora è una dieta ad eliminazione. Se rimuovete tutto dalla vostra dieta al di fuori della carne, appena poi provate a reintrodurre qualcos’altro, lo vedrete immediatamente se vi causa un problema.

La dieta carnivora non è un culto o un’ideologia. Come dice Shawn Baker: “La faccio finché vedo che mi fa star bene”. Provate su voi stessi e vedete come vi sentite, tenendo conto che potreste incontrare alcune difficoltà iniziali dovute al fatto che il vostro organismo non è abituato a digerire molto grasso e a convertirlo in energia. Ho descritto alcune di queste difficoltà in questa pagina.

Cosa mangiare

Carne rossa. Ovvero manzo, agnello, pecora, ecc. Potete anche mangiare esclusivamente manzo come fanno in tanti.

Molti in ambito inglese dibattono sulla differenza tra manzo nutrito esclusivamente con erba o quello nutrito con cereali. Se ve lo potete permettere, quello nutrito con erba è certamente migliore, ma la differenza è minimale a livello nutritivo.

Il motivo per cui i ruminanti come il manzo sono consigliati rispetto al maiale è che avendo quattro scompartimenti nello stomaco per digerire, la loro carne è quella più “pulita”. Credo, però, che questo abbia anche a che fare con gli allevamenti di maiale negli Stati Uniti piuttosto che in Europa.

Ovvero, la qualità del maiale in Europa è superiore e ci sono molti carnivori in Europa che lo consumano. Personalmente, il 95% della carne che consumo al momento in cui sto scrivendo è maiale. Non ho nessun problema a digerirlo, mi fa stare bene e mi piace il sapore.

Esistono persone che però hanno reazioni allergiche al maiale. L’unico modo di sapere se siete tra queste persone, è provare. Sicuramente, i ruminanti sono in linea generale più salutari del maiale.

Una cosa interessante: alcune vitamine sono presenti in concentrazioni molto maggiori nel maiale che nel manzo e viceversa.

Non occorre che mangiate organi. Potete farlo, con moderazione, se volete, ma non è obbligatorio. Scrivo con moderazione perché non dovreste mangiare ogni giorno fegato: le concentrazioni di vitamine sono troppo alte per mangiarlo ogni giorno.

Evitate tagli troppo magri di carne. Una normale bistecca, per esempio, contiene la proporzione giusta di grassi e proteine che dovete mangiare.

Potete mangiare uova. Tenete conto che un uovo contiene 0.5g di carboidrati. Quindi, non esagerate con le uova. Potete tranquillamente farvi una frittata con 10 uova se volete.

Se vi va il pesce, potete mangiarlo. Comprate, però, pesce grasso come il salmone.

Se digerite i latticini, potete mangiare formaggi stagionati come il parmigiano. Guardate sempre sui valori nutrizionali: se hanno 0 carboidrati, vanno bene. In teoria, potete anche mangiare un po’ di panna o bervi un bicchiere di latte. Però fate attenzione ai carboidrati: il latte è pieno di zucchero (lattosio) e fa presto a farvi uscire dalla chetosi.

Non mangiate molto carni bianche come pollo e tacchino. Contengono poco grasso (solo nella pelle) e sono quasi solo proteine.

Ricordate: l’energia viene dal grasso, non dalle proteine.

Come cucinare

Potete cucinare al forno, in padella, in pentola, alla griglia o nella friggitrice ad aria.

Una cosa importante: non usate l’olio d’oliva!

Potete usare il lardo, il sego (il grasso dei bovini) o al massimo il burro. Se dovete usare il burro, vi consiglio quello chiarificato.

Evitate assolutamente l’olio di semi che fa malissimo.

L’olio d’oliva se proprio volete usarlo, usatelo solo a crudo e non per cucinare.

Io, per esempio, ho sempre avuto difficoltà a digerire il fritto. Ho scoperto che non è il fritto in sé il problema, ma la frittura nell’olio d’oliva. Se la stessa cosa è fritta nel lardo, non mi dà problemi. La cosa interessante è che il “punto di fumo” dell’olio d’oliva, in teoria, dovrebbe essere leggermente più alto del lardo, però ciò non toglie che hanno effetti diversi sull’organismo.

Se non trovate lardo al supermercato, potete fare come mia moglie: cucinate qualcosa come guanciale o pancetta in una padella e raccogliete il grasso rilasciato dalla carne a fine cottura. Mia moglie usa il grasso raccolto per cucinare altre pietanze.

Per cucinare bistecche vi consiglio di acquistare una friggitrice ad aria: basta collocarvi dentro la bistecca, senza aggiungere grasso, e in 8-14 minuti è pronta. Fa tutto la friggitrice.

Friggitrice ad aria Philips

Idealmente condite solo con sale le pietanze. Il pepe contiene ossalati. Potete usare qualche pianta come rosmarino per aromatizzare.

Difficoltà iniziali

Lo stato di chetosi inizia dopo 4-7 giorni di dieta. Tuttavia, dopo 30, 40 o addirittura 70 anni che il vostro corpo è abituato a prendere l’energia dai carboidrati, forzarlo a prenderla dai grassi è un grosso cambiamento e potreste incontrare delle difficoltà iniziali.

Avvertenza: Se avete mangiato per decenni in una certa maniera, è una buona idea cambiare le proporzioni degli alimenti che consumate in modo graduale e non di punto in bianco. Questo è particolarmente importante se la vostra dieta precedente era piena di ossalati. Interrompere l’assunzione di ossalati di colpo può indurre il corpo a fare un “dumping” di ossalati, ovvero avviare un processo di rimozione accelerato di questi anti-nutrienti accumulati negli anni all’interno del corpo. Questo processo può essere molto doloroso e potreste persino finire in ospedale nel peggiore dei casi. Se consumate cibi ad alto contenuto di ossalati come spinaci, cioccolato o mandorle, è importante ridurne il consumo in modo graduale per la durata di 3-6 settimane. Seguendo questo approccio non dovreste riscontrare grandi problemi.

La prima difficoltà è che potreste non riuscire a digerire il grasso in grandi quantità e avere problemi digestivi. Una soluzione è mangiare piccole quantità più volte al giorno finché non riuscite a consumarne di più in una sola sessione. Molti carnivori mangiano solo una volta al giorno o massimo due. All’inizio, però, è probabile che dovrete mangiare portate più piccole e più spesso.

Molte persone tendono a mangiare troppo poco all’inizio per via della sensazione di sazietà che dà il grasso. Non è come con i carboidrati: difficilmente sentirete fame. Quindi a volte dovete forzarvi a mangiare un po’ di più. Un uomo adulto può consumare tranquillamente 1kg-1.5kg di carne al giorno. Se pratica molto sport, anche di più.

Prendere energia dai grassi è più faticoso per il corpo che prenderla dai carboidrati. Di conseguenza all’inizio potreste ritrovarvi con poca energia. Io per i primi due mesi di dieta carnivora arrivavo ogni giorno alle sei di sera senza avere più energia. Ovvero, l’energia mi arrivava solo fino a poco più di metà giornata e dopo crollavo.

Ho scoperto che praticare sport mi aiutava a ottenere più energia. Infatti, nei giorni in cui facevo sport il problema non si presentava o era più leggero, mentre nei giorni in cui non facevo sport ero sempre stanchissimo di sera. Dopo due mesi il problema è passato. Ho continuato però a praticare sport.

Come detto, il problema dell’energia è temporaneo. Potete però velocizzarne la risoluzione con lo sport.

Il glicogeno nel fegato e nei muscoli è legato ad acqua in una relazione di 3 parti di acqua per 1 di glicogeno. Quando entrate in chetosi consumando le riserve di glicogeno, quest’acqua viene espulsa dal corpo tramite l’urina ed il sudore. Il risultato è che il vostro corpo potrebbe rimanere basso di sali minerali. Per le prime due o tre settimane è consigliabile bere molta acqua e salare più abbondantemente la carne.

All’inizio della dieta molti pensano di soffrire di stitichezza perché non vanno spesso in bagno. Non è assolutamente così: semplicemente mangiare carne produce pochissimi scarti perché essa viene completamente assimilata ed è normale andare molto più raramente in bagno, producendo pochi scarti.

Strappi alla regola

Idealmente non dovreste fare strappi alla regola, ma mi rendo conto che sia difficile.

L’importante è che non usciate dallo stato di chetosi!

Quindi se mangiate frutta, mangiatene poca. Una mela è già troppo. Potete, per esempio, consumare 50-70 grammi di mirtilli. E se volete mangiare dolci, dovete prepararne di chetogenici. Ovvero, usando farina di mandorla (attenzione agli ossalati) o di cocco se necessario e dolcificanti.

Ci sono tante ricette per la preparazione di dolci chetogenici su internet. Tenete però conto che non fanno bene e di consumarli quindi con molta moderazione.